Nella notte, i muri di Parigi sono stati tappezzati di manifesti 'Wanted' in stile film western, con le foto dei "sette più grandi lobbysti" che secondo la Ong Avaaz "stanno facendo tutto ciò che è il loro potere" per evitare che si arrivi all'accordo "per un mondo a 100% di energie rinnovabili" che i cittadini "chiedono".
EXCLUSIF - Les posters "Wanted" des #CriminelsDuClimat se sont multipliés cette nuit partout à Paris. #COP21 pic.twitter.com/oBQjhVgdB2
— Avaaz (@Avaaz) 7 Dicembre 2015
I sette 'ricercati' sono nomi poco noti al grande pubblico, ma secondo Avaaz iperattivi nel promuovere lo scetticismo sul cambiamento climatico e l'impossibilità di rinunciare ai combustibili fossili. La lista include il capo lobbysta della World coal association Benjamin Sporton, gli analisti politici del Competitive enterprise institute Myren Ebell e Chris Horner, il pr e blogger del sito Climate Depot Marc Morano, il ricercatore danese Bjorn Lomborg, il capo delle relazioni esterne di Bhp Billington Fiona Wild e il lobbysta dell'Heartland Institute James Taylor. Oltre ai manifesti, l'Ong ha creato un sito con le presentazioni dei sette, e link che permettono di twittare messaggi per chiedere pubblicamente ai ministri presenti alla Cop 21 di "stare alla larga" da queste persone.