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Clima: in dubbio il calo di emissioni di CO2 in Cina

Esperti, giù il consumo di carbone ma non i gas serra

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 MAR - È troppo presto per dire se la Cina, primo inquinatore mondiale, abbia davvero ridotto le emissioni di CO2. A mettere in dubbio il traguardo raggiunto nel 2014 e nel 2015, e certificato anche dall'Agenzia internazionale per l'Energia (Iea), sono i ricercatori del Center for International Climate and Environmental Research (Cicero) di Oslo. In uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, gli esperti sostengono che le statistiche preliminari fornite dalla Cina sono inaffidabili, e che i dati messi a disposizione ora sono insufficienti a calcolare le emissioni.

Complice anche il rallentamento dell'economia, nel 2014 il consumo cinese di carbone, prima fonte di CO2, è diminuito del 2,9% in termini di peso, ma solo dello 0,7% in termini di energia prodotta. "Le emissioni di CO2 dipendono soprattutto dal contenuto energetico del carbone. La Cina sta usando carbone di qualità migliore", che consente di avere più resa energetica a parità di peso, "e ciò significa che le emissioni calano più lentamente rispetto al calo della quantità del carbone usato", spiegano i ricercatori.

Stando agli esperti, le emissioni di CO2 generate dalla Cina nel 2014 sono aumentate dello 0,5% rispetto all'anno precedente, mentre nel 2015 sono diminuite appena dello 0,1%. Secondo l'Iea, invece, in entrambi gli anni la CO2 cinese ha registrato un calo dell'1,5%. (ANSA).

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