ROMA - Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato di aver firmato un ordine esecutivo per snellire l'iter di autorizzazione di nuove infrastrutture, che rimuove i vincoli di tipo climatico introdotti dall'ex presidente Barack Obama. Ad essere revocato, come ha confermato la Casa Bianca, è un ordine esecutivo di Obama che imponeva ai costruttori di tenere in considerazione gli standard di gestione del rischio per le opere da realizzare, con fondi federali, nelle pianure alluvionali.
Tra i parametri da considerare, secondo il Federal Flood Risk Management Standard di Obama, anche l'innalzamento del livello delle acque.
In una conferenza alla Trump Tower, il presidente degli Stati Uniti ha detto che l'approvazione di un progetto per un'autostrada può richiedere centinaia di milioni di dollari e fino a 17 anni, a causa dei pesanti regolamenti. "Non ci saranno più un ritardo ammazza-lavoro dopo l'altro" per i nuovi progetti, ha dichiarato secondo quanto riportato dalla stampa Usa.
La mossa di Trump ha raccolto le critiche di ambientalisti e think tank. "Nell'ultimo decennio i contribuenti hanno pagato miliardi di dollari per i disastri ambientali, oltre 136 miliardi solo per il biennio 2012-2013", ha detto R.J. Lehmann del think tank R Street Institute. "Al contrario, è provato che ogni dollaro speso nella mitigazione dei disastri può far risparmiare 4 dollari nel recupero e nella ricostruzione post-disastro".