Il riscaldamento globale causato dall'uomo sta aumentando in modo "significativo" la probabilità di annate di caldo record. A questa conclusione arriva un team di scienziati in uno studio pubblicato sulla rivista Earth's Future della American Geophysical Union. Il "global warming" effetto delle attività umane, precisano i ricercatori, sta aumentando la velocità con cui il globo infrange i record di temperatura.
Gli effetti dei cambiamenti climatici, spiega l'autore principale Andrew King, dell'Università di Melbourne, stanno "visibilmente" influenzando la temperatura terrestre. I record annuali che si registrano, aggiunge, "non ci sarebbero se l'attività umana non stesse contribuendo al riscaldamento del globo".
Dai dati sulla temperatura della superficie terrestre è emerso che ci sono stati 17 anni record per il caldo tra il 1861 e il 2005. Secondo gli scienziati senza gli effetti del cambiamento climatico di natura antropica in quell'intervallo temporale avrebbero dovuto esserci solo 7 anni record. Inoltre il mutamento di clima causato dall'uomo avrebbe raddoppiato le probabilità di annate record tra il 1926 e il 1945 e dal 1967 in poi. Senza un taglio alle emissioni di gas a effetto serra, lo studio prevede che le possibilità di nuovi record per la temperatura globale continueranno ad aumentare. Tanto che per la fine del secolo ogni anno farà segnare un nuovo primato.
Di recente anche un rapporto di 13 agenzie federali Usa ha affermato che l'umanità è la causa dominante dell'aumento della temperatura del pianeta, mentre uno studio della World Weather Attribution ha evidenziato che il riscaldamento globale ha aumentato la probabilità di ondate eccezionali di calore come quella che quest'estate ha colpito l'Europa.