ROMA - L'estate 2018 inaugura una serie di estati torride che potrebbe durare fino al 2022. Lo indica un nuovo metodo per la previsione delle temperature basato sul confronto fra il clima del passato e le condizioni attuali.
Descritto sulla rivista Nature Communications, il metodo è stato messo a punto dai ricercatori del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica francese (Cnrs) e della britannica università di Southampton.
"Sono tante le ricerche che cercano di capire il trend delle temperature dei prossimi anni e che vanno in una direzione o nell'altra, ma è decisamente probabile che le prossime estati saranno molto calde, perché stiamo vivendo un periodo in cui le temperature medie climatiche stanno aumentando" ha detto all'ANSA il meteorologo Andrea Giuliacci, del Centro Epson Meteo. La nuova tecnica si basa su un metodo statistico che esamina le condizioni climatiche dal 1880 a oggi per trovare "analoghi" delle attuali condizioni e di conseguenza dedurre le possibilità future.