ROMA - Al 30 settembre di quest'anno, il 2018 è l'anno più bollente per l'Italia dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,53 gradi rispetto alla media. E' quanto dimostrano i dati Isac-Cnr, relativi alle temperature registrate nella penisola nei primi nove mesi dell'anno.
"Tra questi primi nove mesi - precisa Michele Brunetti climatologo Isac-Cnr, autore dell'analisi - sono da segnalare in particolare aprile, che ha fatto segnare il record dell'aprile più caldo in assoluto, e gennaio, secondo più caldo di sempre".
"A partire da gennaio e fino a settembre - spiega Brunetti - il 2018 risulta essere l'anno più caldo dal 1800 ad oggi, cioè da quando abbiamo osservazioni sull'Italia. L'anomalia è di 1,53 gradi in più rispetto al trentennio di riferimento (1971-2000)". "In particolare aprile 2018, sulla base dei dati che abbiamo a disposizione ad oggi, risulta essere - spiega ancora il ricercatore - l'aprile più caldo in assoluto tra tutti i mesi di aprile osservati dal 1800 ad oggi, con una anomalia di +3.49 gradi rispetto al periodo di riferimento". "Ovviamente - conclude - i dati si aggiornano di mese in mese e, per dire con certezza se il 2018 è stato per l'Italia l'anno piu' caldo di sempre, bisognerà aspettare la fine dell'anno".