Il riscaldamento globale verificatosi negli ultimi 150 anni ha prodotto un surriscaldamento degli oceani pari all'esplosione di una bomba atomica come quella di Hiroshima ogni secondo. Lo sostiene una ricerca dell'Università di Oxford, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences e citata dal quotidiano britannico Guardian.
Più del 90% del calore intrappolato dalle emissioni di gas serra sulla terra è stato assorbito dai mari. Questa grande quantità di energia provoca lo scioglimento dei ghiacci, con il conseguente innalzamento del livello delle acque, e rende più potenti e devastanti gli uragani.
La ricerca dell'Università di Oxford ha preso in considerazione i dati delle temperature degli oceani dal 1871 ad oggi ed in quel lasso di tempo l'aumento di temperatura in media è pari a circa 1,5 bombe di Hiroshima al secondo. Il riscaldamento, però, è accelerato negli ultimi decenni, a causa dell'aumento di emissioni di gas serra, ed attualmente equivale a 3-6 bombe atomiche al secondo.
Il calore complessivo assorbito dai mari negli ultimi 150 anni è stato circa 1.000 volte l'utilizzo di energia dell'intera popolazione globale in un anno.