"Le persone ci dicono sempre che sperano tanto che i giovani riusciranno a salvare il mondo. Ma non possiamo, semplicemente perché non c'è abbastanza tempo per permetterci di crescere e prendere in mano la situazione". Greta Thunberg, la 16enne svedese attivista per il clima che catalizzando la scena mondiale, non usa mezzi termini per parlare davanti ai presidenti delle istituzioni europee, compreso quello della Commissione Juncker, e agli esperti arrivati a Bruxelles per l'incontro con la società civile. "Sappiamo che molti politici non vogliono parlare con noi.
Bene, nemmeno noi vogliamo parlare con loro. Ma chiediamo loro di parlare con gli scienziati e di ascoltarli, perché noi stiamo solo ripetendo quello che stanno dicendo da decenni. Non abbiamo altri manifesti da difendere, ascoltare la scienza è la nostra richiesta", ha insistito la giovane, circondata da una delegazione di giovani attivisti giunti da tutta Europa che oggi marcia per le strade di Bruxelles insieme a migliaia di coetanei.
Al grido di "vogliamo la giustizia climatica ora" è cominciata la marcia dei giovani belgi per chiedere alla politica di agire in fretta contro il cambiamento climatico. È il settimo giovedì di seguito che accade, con manifestazioni che si stanno pian piano moltiplicando in tutto il Paese. A guidarli oggi c'è un ospite d'eccezione, l'attivista svedese di 16 anni Greta Thunberg, che con la sua protesta sta ispirando il mondo ed è molto seguita dai suoi coetanei. Circondata da un cordone di sicurezza e decine di giornalisti, Greta sta guidando la marcia mentre intorno a lei si fanno sempre più forti le grida di ammirazione, il suono dei tamburi e gli slogan a favore del clima. La marcia colorata e pacifica sta attraversando la città. Partita dalla stazione Nord, passerà per il centro fino a concludersi alla stazione Sud.
"Agli studenti che stanno marciando per il clima, dico: fatelo, andate avanti", ha dichiarato con un tweet il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans. "Anche i miei figli - ha proseguito - lo fanno e sono orgoglioso di loro. Ho detto da anni ai giovani che amo il loro idealismo ma hanno bisogno di organizzarsi, quindi è bello vederli fare questo".