Fridays For Future, il movimento dei giovani per il clima ispirato da Greta Thunberg, ha manifestato al Pantheon a Roma e davanti al consolato brasiliano di Milano, per protestare contro il comportamento del governo brasiliano che, secondo il movimento, non fa nulla per contrastare il dilagare degli incendi in Amazzonia.
"Il polmone del mondo, la nostra meravigliosa #ForestaAmazzonica, è in fiamme da più di due settimane! - scrive Fridays For Future -. Sapete cosa ha fatto il Presidente #Bolsonaro per contrastare questa crisi? Assolutamente niente!".
"In tutto il mondo, #Venerdì23Agosto manifesteremo davanti ai #ConsolatiDelBrasile - prosegue la nota -: noi non ci stiamo e non staremo con le mani in mano! Non staremo a guardare mentre i decisori politici lasciano che il nostro #Ossigeno e il nostro #Futuro vadano in fiamme!".
"In Italia, scrive Fridays For Future, <la cosa che più ci indigna sono le nostre istituzioni, che ci hanno impedito di manifestare davanti l'ambasciata Brasiliana presso Roma a Piazza Navona". Il movimento quindi terrà un presidio nella capitale al Pantheon e a Milano davanti al consolato.
Al presidio milanese ha aderito anche Legambiente Lombardia: "È una catastrofe che ci riguarda tutti - dichiara Marzio Marzorati, vicepresidente di Legambiente Lombardia. - Dopo i disastrosi incendi in Siberia, una delle molte manifestazioni del fatto che i cambiamenti climatici sono già in atto, siamo costretti ad assistere allo scempio del più grande polmone verde della Terra nell'indifferenza politica globale. È doloroso e inaccettabile che effimeri interessi economici vengano prima della sicurezza della biodiversità e dell'umanità". (ANSA).