NEW YORK - "Settantasette Paesi, molti nel mondo industrializzato, si sono impegnati a ridurre le emissioni nette di carbonio entro il 2050. Settanta paesi hanno annunciato che aumenteranno i loro contributi nazionali determinati entro il 2020. Oltre 100 leader del settore privato si sono impegnati ad accelerare il loro passaggio alla green economy". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres in chiusura del Summit sul clima al Palazzo di Vetro. "Oggi in questa sala - ha precisato - il mondo ha visto chiare ambizioni e iniziative concrete. Il mondo si sta svegliando. La pressione sta aumentando, e azione per azione, la corrente sta cambiando".
Tra gli altri impegni, Guterres ha citato l'International Development Finance Club, che ha annunciato la mobilitazione di mille miliardi di dollari in finanziamenti per l'energia pulita entro il 2025 in 20 paesi meno sviluppati. E ancora "130 banche, un terzo del settore bancario globale, hanno aderito ad allineare le proprie attività agli obiettivi dell'accordo di Parigi e agli obiettivi di sviluppo sostenibile".
"Dobbiamo assolutamente garantire l'attuazione dell'impegno da parte dei paesi sviluppati di mobilitare cento miliardi di dollari all'anno da fonti pubbliche e private entro il 2020 - ha detto ancora il segretario generale Onu a chiusura del vertice sul clima - per adeguamento e contenimento nei paesi in via di sviluppo".