L'asfalto è una fonte di smog: specie in estate, quando le temperature salgono ed è colpito direttamente dai raggi del sole, il manto stradale emette inquinanti che possono dare corpo alle polveri sottili, in particolare alle pericolose PM 2,5. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, condotto da Peeyush Khare della Yale University e basato su esperimenti di laboratorio esposti a diversi agenti, come aumento di temperatura e luce solare.
È emerso che un aumento medio di 20 gradi, compatibile con quello che avviene nei grossi centri urbani in estate a causa delle temperature estive, porta a un raddoppio delle emissioni totali dell'asfalto. Addirittura la sua esposizione diretta ai raggi solari porta a quadruplicare le emissioni dell'asfalto.
Gli esperti avvertono che con l'inesorabile aumento delle temperature previsto a causa dei cambiamenti climatici, le strade metropolitane saranno sempre più una fonte di emissioni, che addirittura potrebbe in futuro superare quelle dei veicoli diesel e benzina.