Cinque cittadini portoghesi, di un'età compresa tra gli 8 e i 21 anni, hanno fatto ricorso alla Corte europea dei diritti umani (Cedu) contro l'Italia e altri 32 Stati membri del Consiglio d'Europa accusandoli di violare i loro diritti perché non rispettano gli impegni assunti con la firma dell'accordo di Parigi del 2015, la Cop21. Lo rende noto la stessa Corte, che accettando di trattare il caso in via prioritaria, lo ha comunicato ai governi chiamati in causa, dando inizio alla fase processuale.