Sarà una Epifania instabile, dal punto di vista meteorologico, con piogge, temporali e nevicate soprattutto al Centrosud. Domani, infatti, il maltempo colpirà ancora il Centronord ma mercoledì, al settentrione, si registreranno residui fenomeni. "Il maltempo colpirà a più riprese - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara - avremo tempo instabile e a tratti perturbato almeno fino al 15 gennaio, in quanto l'alta pressione non riuscirà ad imporsi sull'Italia". Responsabile del maltempo di questi giorni è un'ampia circolazione ciclonica fredda e di origine artica, che interessa tutta l'Europa dando origine a due aree di bassa pressione (la prima in azione in queste ore, la seconda tra domani e l'Epifania). Domani, in particolare, piogge, temporali e neve colpiranno, oltre al Nord (neve a quote collinari e a tratti in pianura su basso Piemonte, oltrepo' pavese e piacentino) anche il Centro, soprattutto il versante tirrenico, con nevicate copiose oltre i 500-800 metri in Appennino. Per l'Epifania il tempo sarà instabile soprattutto al Centrosud, con ulteriore neve in Appennino oltre i 500-1000 metri. Previsti residui fenomeni al Nordest con neve a quote collinari. Ancora nevicate su entroterra ligure a quote quasi di pianura (200-500 metri). Nonostante il maltempo, le temperature registrate al Nord, sottolinea Ferrara, "non sono piu' basse della media e rientrano nei valori stagionali, mentre al Sud sono leggermente superiori. Va sottolineato che per ora sono mancate le ondate di gelo, anche se su Alpi ed Appennini non si vedeva tanta neve da una decina di anni".