Eni e Progressive Energy Limited hanno siglato un accordo quadro "per accelerare ulteriormente lo sviluppo del processo di cattura e stoccaggio di anidride carbonica (Ccs) nell'ambito del progetto HyNet North West, volto alla creazione di un distretto industriale a basse emissioni di anidride carbonica" supportando la decarbonizzazione del Regno Unito. Lo rende noto un comunicato congiunto in cui si spiega che "in base all'accordo, Eni svilupperà e gestirà il trasporto e lo stoccaggio di CO2 sia onshore che offshore negli asset industriali della baia di Liverpool, mentre Progressive Energy guiderà e coordinerà gli aspetti di cattura e produzione di idrogeno del progetto per conto di Hynet North West, collegando così le fonti di emissioni di CO2 alle infrastrutture di trasporto e stoccaggio di Eni".
Il gruppo energetico italiano ha stretto accordi per la cattura e lo stoccaggio di future emissioni di CO2 anche con numerose industrie locali che intendono ridurre la propria impronta carbonica attraverso il consorzio HyNet North West. Che, guidando la transizione verso combustibili puliti, "contribuirà in modo considerevole alla riduzione delle emissioni di CO2 nel Regno Unito e creerà nuovi posti di lavoro nella filiera 'verde' nella regione nordoccidentale dell'Inghilterra e nel Galles settentrionale, sia attraverso la cattura e stoccaggio delle emissioni industriali (di competenza esclusiva di Eni) sia attraverso la fornitura di idrogeno pulito come alternativa ai combustibili tradizionali".