A causa degli incendi in Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche ed Abruzzo e della conseguente perdita di circa 60 mila ettari di bosco, le emissioni di CO2 del nostro Paese subiranno un incremento del 7,1% sul dato totale del 2020.
E' la stima fatta da Ener2Crowd.com, piattaforma italiana di raccolta fondi (lending crowdfunding) per investimenti green.
Nei roghi in Italia, Canada, Grecia, Turchia e Siberia, nel 2021 sono stati distrutti 3 milioni di ettari di foreste, pari 2,2 miliardi di alberi, con una immediata immissione in atmosfera di 1,5 miliardi di tonnellate di CO2, il 4,2% delle emissioni globali del 2020.
"Il danno ambientale diretto legato all'aumento della CO2 causato dagli incendi è stimabile in circa 154 miliardi di euro, mentre gli investimenti necessari per compensare queste emissioni vanno dai 123 miliardi di euro necessari a finanziare progetti green ai 246 miliardi di euro di costo di riforestazione diretto", sostengono gli analisti di Ener2Crowd.com.
"L'Italia ha già ampiamente superato il quantitativo di boschi andati in fiamme nel 2020, ovvero 55.000 ettari. Il rischio è quello di avvicinarsi al record negativo del 1981 di 225.000 ettari", sottolinea Giorgio Mottironi, co-fondatore di Ener2Crowd.
Secondo le stime della piattaforma, in Turchia e Canada a causa degli incendi sono andati bruciati rispettivamente 140 mila e 200 mila ettari di foreste, con un conseguente incremento delle emissioni su base annua del 17,4% e del 17,8%. E drammatica è la situazione della Grecia, dove 100 mila ettari di boschi bruciati in pochi giorni produrranno l'immissione in atmosfera di 51,3 milioni di tonnellate di CO2, pari al +76% delle emissioni del Paese su base annua.
Di portata mondiale, inoltre, gli incendi della distese di taiga Siberiana, dove sono andati persi 2,5 milioni di ettari di foresta, provocando l'emissione di 1,3 miliardi di tonnellate di CO2, pari all'83% delle emissioni totali dovute a questa brutale stagione di incendi, oltre ad aumentare del 75% le emissioni di CO2 della Russia, pari a circa 1,7 miliardi di tonnellate nel 2020.