Fridays For Future, il movimento ambientalista ispirato da Greta Thunberg, annuncia in un comunicato che "questo venerdì 22 ottobre scendiamo di nuovo in piazza in tutto il mondo. Sabato 30 ottobre a Roma, dopo lo sciopero studentesco di venerdì 29 ottobre, organizziamo, assieme a molte associazioni e gruppi, un corteo generale in occasione della conclusione del summit del G20. Invitiamo ciascuno a unirsi!" "Alla preCOP 26 a Milano i leader mondiali hanno detto di ascoltarci - prosegue la nota -, ma la crisi climatica e ambientale continua a non essere trattata come un'emergenza.
Stando agli obiettivi dei governi, le emissioni globali aumenteranno del 16% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010 - secondo il rapporto dell'UN Climate Change. Questo mette il mondo rovinosamente fuori strada dal raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi di mantenere il riscaldamento globale a 1,5°C".
"Per questo vogliamo azioni immediate - conclude la nota -, e alla COP 26 i governi del mondo devono rispettare le loro promesse, per difendere le condizioni di vita attuali e future e i nostri sistemi di supporto vitale. Facciamo particolare pressione perché non sia lasciato indietro nessuno, in particolare i più emarginati. Gli stati ricchi e più responsabili storicamente delle emissioni hanno il dovere morale di agire immediatamente".