(ANSA) - ROMA, 28 FEB - I leader mondiali devono ascoltare i
campanelli d'allarme e mantenere le loro promesse sul clima:
questo l'appello del Wwf in occasione della pubblicazione del
nuovo capitolo del Rapporto dell'IPCC (il Panel scientifico ONU
sul Cambiamento Climatico), "il più forte grido d'allarme mai
lanciato dalla comunità scientifica sugli effetti catastrofici
del cambiamento climatico sulle società umane e sul mondo
naturale". Quindi "abbattere le emissioni, accelerare gli sforzi
di adattamento e rafforzare la resilienza ai rischi climatici".
"Siccità e caldo torrido, distruzione degli ecosistemi,
tempeste sempre più forti e inondazioni massicce, estinzione di
specie: questo non è l'elenco di scene di un film apocalittico
ma il contenuto di un autorevole rapporto scientifico che
dettaglia gli impatti climatici che stanno già devastando il
nostro pianeta e la sua gente", sottolinea il Wwf Global Lead
per l'Ipcc, Stephen Cornelius, che indica come "la natura può
essere nostra alleata e un cuscinetto cruciale, se scegliamo di
ripristinarla e proteggerla".
"Nel rapporto c'è un intero capitolo dedicato all'impatto nel
Mediterraneo -sottolinea responsabile Clima ed Energia del Wwf
Italia, Mariagrazia Midulla - e fa veramente impressione. Le
conseguenze della crisi climatica potrebbero seriamente minare
le basi del nostro modello di vita e della nostra economia".
La temperatura superficiale terrestre nel Mediterraneo è già
aumentata di 1,5°C, ma potrebbe aumentare per la fine del secolo
sino a 5,6°C, dipende dallo scenario delle emissioni, dice il
rapporto. (ANSA).