Un nuovo rapporto dell'Unfccc, l'agenzia dell'Onu per il clima, diffuso mercoledì, mostra che gli attuali impegni per la decarbonizzazione presi dai 193 paesi firmatari dell'Accordo di Parigi sul clima porteranno a un aumento delle temperature medie globali di 2,5 gradi Celsius al 2100 rispetto ai livelli pre-industriali. L'Accordo prevede invece che il riscaldamento globale sia tenuto sotto i 2 gradi e possibilmente entro 1,5 gradi.
Il rapporto mostra che gli attuali impegni combinati dei paesi faranno aumentare le emissioni di gas serra del 10,6% al 2030 rispetto al 2010. Si tratta di un miglioramento rispetto alle valutazioni dello scorso anno, che aveva riscontrato che i paesi erano destinati a far crescere le emissioni del 13,7% al 2030 rispetto al 2010.
Le analisi dell'anno scorso mostravano che le emissioni previste avrebbero continuato ad aumentare dopo il 2030.
L'analisi di quest'anno mostra che, mentre le emissioni non cresceranno più dopo il 2030, queste non stanno ancora mostrando la tendenza a quella rapida decrescita che la scienza ritiene necessaria in questo decennio.
L'aumento degli impegni di decarbonizzazione dei singoli paesi (Ndc, Nationally Determined Contributions) sarà uno dei temi centrali della prossima conferenza dell'Onu sul clima, la Cop27 di Sharm el-Sheik in Egitto, dal 6 al 18 novembre.