"Vogliamo che tutti vengano" alla Cop 27 "con uno spirito differente. I tempi sono cambiati, le emergenze diventano sempre più evidenti. Non possiamo più permetterci di perdere tempo. Tutti devono essere all'altezza del momento e devono abbandonare l'approccio da nemici e da 'vincitore che piglia tutto' che ha dominato questo processo troppo a lungo. Bisogna che l'equità e la giustizia climatica siano diffuse nel mondo. E questa è la miglior garanzia che questo processo sopravviva e consegua risultati". Lo ha detto il rappresentante speciale egiziano alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, Wael Aboulmagd, a un webinar della Presidenza egiziana della conferenza (in programma dal 6 al 18 novembre).
Aboulmagd ha aggiunto che "la scienza ci dice che siamo ad un punto critico" e "ognuno è conscio della gravità del momento".
La Cop27 deve lavorare "sull'aumento dell'ambizione sulla mitigazione" del cambiamento climatico, spingendo "altri paesi ad aumentari i loro Ndc (impegni per la decarbonizzazione, n.d.r.)". Sull'adattamento al cambiamento climatico, "l'azione è rallentata, e bisogna dare un segnale, per completare il lavoro l'anno prossimo", alla Cop28 di Dubai.
Infine, "dobbiamo cominciare la discussione sulla finanza per i loss and damage", cioè sul ristoro delle perdite e dei danni provocati dal riscaldamento globale, specie nei paesi più poveri. "Abbiamo visto quello che è successo in Pakistan, Nigeria, Caraibi e Africa. Dobbiamo trovare spazio per discutere di questo, dobbiamo aiutare questi paesi".
Aboulmagd ha spiegato che il 7 e l'8 novembre ci sarà il vertice dei capi di stati e di governo, con oltre 100 leader presenti. I lavori saranno divisi su sei tavoli tematici, ai quali parteciperanno anche imprenditori, istituzioni internazionali ed esperti. Ciascuno dei giorni successivi sarà poi dedicato ad un tema specifico.
I 6 tavoli di discussione al vertice dei capi di stato e di governo il 7 e l'8 riguarderanno Transizione giusta, Sicurezza alimentare, Finanza innovativa per il clima e lo sviluppo, Investire sul futuro dell'energia, Sicurezza idrica, Cambiamento climatico e sostenibilità delle comunità vulnerabili. Mercoledì 9 novembre sarà il giorno della Finanza, giovedì 10 della Scienza e dei Giovani, venerdì 11 della Decarbonizzazione, sabato 12 dell'Adattamento e dell'Agricoltura, lunedì 14 del Genere e dell'Acqua, martedì 15 della Società civile e dell'Energia, mercoledì 16 della Biodiversità, giovedì 17 delle Soluzioni. Venerdì 18 la conferenza si concluderà con la trattativa fra i paesi e il documento finale.
WWF Italia. La Cop27 di Sharm el-Sheikh in Egitto (6 - 18 novembre) "sarà una Cop molto rilevante, perché cade in un momento di grandi tensioni geopolitiche. La speranza è che queste tensioni vengano lasciate fuori dalla porta, si prenda atto della gravità della situazione e si dia un'accelerata all'azione". Lo ha detto stamani la responsabile clima del Wwf Italia, Maria Grazia Midulla, ad un webinar sulla Cop27. "Il mondo dovrebbe discutere prioritariamente di crisi climatica e perdita della biodiversità - ha proseguito Midulla -. Se viene a mancare la casa comune, il resto cade. Ci aspettiamo che la Cop dia segnali di concretezza, che continui sulla strada della Cop26 di Glasgow dell'anno scorso e vada ben oltre. A Glasgow si sono fatti solo passettini, inveve bisogna correre". L'augurio del Wwf Italia, ha concluso Midulla, "è che i governi ci sorprendano. Ci sono tanti attori che lavorano perché tutto resti come è. Ma se si vuole garantire un benessere sempre maggiore, noi riteniamo che la strada sia quella di accelerare la trasformazione".