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Ispra, sistema energetico italiano fra i migliori nell'Ue

A minor impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Quello italiano è uno dei sistemi energetici più efficienti d'Europa e a minor impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra. Lo afferma l'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nello studio "Emissioni nazionali di gas serra: indicatori di efficienza e decarbonizzazione nei principali Paesi Europei" spiegando che nonostante il ruolo preponderante che ancora svolgono le fonti fossili in Italia le emissioni di gas serra per unità di consumo di questo tipo di fonti sono tra le più basse a livello europeo (3,41 tonnellate di CO2 equivalente per ogni tonnellata equivalente di petrolio contro 3,56 t CO2 eq/tep degli altri Paesi Ue). Inoltre, le emissioni di gas serra nazionali per unità di consumo interno lordo di energia sono in linea con la media europea (2,76 t CO2 eq/tep contro i 2,62 tCO2eq/tep dei Paesi Ue), nonostante l'apporto di una non trascurabile quota di energia di origine nucleare ancora presente in Europa.

Lo studio - illustrato dall'Ispra a Roma - ricorda che nell'utilizzo di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, fotovoltaico, solare termico, geotermico, eolico, bioenergie e rifiuti rinnovabili) l'Italia nel 2016 ha coperto una quota del 17% contro la media europea di poco superiore al 13% e spiega che gli indicatori nazionali mettono in risalto un'elevata efficienza energetica ed economica: l'intensità energetica (espressa in termini di consumo interno lordo di energia per unità di Pil), è tra le più basse nei principali paesi europei (98,50 tep contro 118,62 tep dei Paesi dell'Unione Europea nel 2016).

Anche l'efficienza complessiva del sistema energetico è al di sopra della media europea: nel 2016 l'energia disponibile per i consumi finali nazionali costituisce il 78% dell'energia primaria contro il 72% della media dei Paesi Ue, mostrando quindi una elevata efficienza di trasformazione energetica.

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