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Energia: Enea, ripartono i consumi (+1,5%) e la CO2 (+0,2%)

Analisi del primo trimestre; Italia in ritardo su low carbon

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Ripartono i consumi di energia dopo il calo record del 2020 (-10%) causato dalla pandemia da Covid-19: grazie alla forte crescita di marzo (+15%), nel primo trimestre 2021 la domanda segna un +1,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante i cali di gennaio e febbraio (-4% ciascuno). Ma ci sono segnali di una ripresa anche delle emissioni di CO2 (+0,2% nel primo trimestre). È quanto emerge dall'ultimo numero dell'Analisi trimestrale del sistema energetico nazionale dell'Enea in cui si aggiunge che anche se nel periodo aprile-giugno è ipotizzabile una crescita a due cifre, per il 2021 si stima un recupero di solo un terzo dei consumi "persi" nel 2020.

Più in dettaglio, l'Analisi rimarca che, nonostante la variazione negativa del Pil nel primo trimestre (-1,4% su base annua), i consumi sono cresciuti sia per la forte ripresa della produzione industriale (+8%) e, in particolare dei beni più energivori, sia per il clima più rigido di gennaio e febbraio.

"Per l'insieme del 2021, si prevede un rimbalzo non molto inferiore rispetto a quello del Pil (+4,5% secondo il Def di aprile 2021). Ma l'incremento potrebbe essere maggiore con una ripresa della mobilità e, quindi dei consumi petroliferi, più prossima ai valori pre-crisi", afferma Francesco Gracceva, il ricercatore Enea che coordina l'Analisi.

In termini di fonti di energia primaria, a fronte del calo dei consumi di petrolio (-9% tendenziale) sono in aumento tutte le altre: gas naturale (+5%), rinnovabili (+5%), importazioni nette di elettricità (+6%) e anche il carbone (+17%, dati parziali, comunque ben al di sotto del I trimestre 2019).

Inoltre, la minore domanda di energia nei trasporti (-9%), che resta su valori molto inferiori a quelli pre-pandemia, è stata più che compensata dai maggiori consumi di industria (+7%), civile (+3%) e usi non energetici (+22%). (ANSA).

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