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Gas: Foglio, piano delle partecipate per rinunciare a Russia

Da più produzione interna, al taglio dei consumi al carbone

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 01 APR - Rinunciare al gas russo nell'anno in corso "non sarebbe un dramma", scrive il direttore del Foglio, Claudio Cerasa, sul quotidiano svelando un report interno di 120 pagine che sarebbe stato commissionato dal governo alle società partecipate specializzate in energia.

Allo stato attuale, in caso di blocco delle importazioni di gas dalla Russia l'Italia, "non sarebbe in grado di soddisfare la domanda di energia nel prossimo inverno e avrebbe autonomia fino a ottobre", cita l'articolo. L'impatto sul fabbisogno, in caso di condizioni meteo rigide, potrebbe farsi sentire già a luglio. Ma ci sarebbe un piano di 12 mesi per recuperare il gas necessario, stimato tra 20 e 27 miliardi di metri cubi. La produzione interna, secondo il report citato dal Foglio, potrebbe aumentare di un miliardo di metri cubi, le importazioni da altre rotte, soprattutto quelle nordafricane, potrebbero salire tra 5 e 10 miliardi, e fino ad altri 5 miliardi potrebbero arrivare dal gnl (il gas naturale liquefatto).

Sul fronte dei consumi, poi, abbassare di un grado il riscaldamento nelle case porterebbe a risparmiare un miliardo di metri cubi e altrettanto arriverebbe da una riduzione volontaria dell'uso da parte delle imprese industriali per cinque giorni al mese nel periodo invernale così come dalla riduzione dell'illuminazione pubblica notturna. Infine la riattivazione delle centrali a carbone coprirebbe altri 5 miliardi di metri cubi. (ANSA).

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