Enel ha lanciato ieri sui mercati Usa e internazionali un prestito obbligazionario "Sustainability-Linked Bond" multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 3,5 miliardi di dollari, equivalenti a circa 3,3 miliardi di euro. Lo rende noto il gruppo energetico precisando che l'emissione ha ricevuto richieste in esubero per più di 2,5 volte.
"Il bond è legato al raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1)" spiega Enel. Per la prima volta in assoluto per un gruppo multinazionale dell'energia, un prestito obbligazionario è legato a una traiettoria di completa decarbonizzazione.
"Con questo nuovo 'Sustainability-Linked Bond' stiamo ulteriormente accelerando verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di finanza sostenibile e implementando pienamente il concetto di Stakeholder Capitalism", ha commentato Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel. "La creazione di valore di lungo termine sarà possibile solo se basata su modelli di business che siano sostenibili e tengano conto di tutti gli stakeholder. Tale operazione, la prima di questo genere lanciata da un gruppo multinazionale dell'energia, presenta anche una tranche legata all'obiettivo del Gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra entro il 2040. L'operazione contribuirà al percorso di riduzione del costo dell'indebitamento pianificato per il periodo 2022-2024, all'implementazione della nostra Strategia, di cui beneficeranno tutti i nostri stakeholder, e all'indipendenza energetica dei Paesi in cui operiamo".