(ANSA) - SHARM EL-SHEIKH, 15 NOV - "John Kerry si è raccomandato con me di spingere sulle fonti rinnovabili. Io gli ho spiegato che l'anno scorso in Italia avevamo autorizzato 1,5 gigawatt di nuovi impianti, mentre quest'anno ad agosto eravamo già a 5,5 gigawatt autorizzati. E alla fine dell'anno possiamo arrivare a 7, o anche a 10". Lo ha detto all'ANSA il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto (FI), a margine di un evento al Padiglione Italia della Cop27 di Sharm el-Sheikh. Il ministro stamani ha incontrato l'inviato Usa per il clima, John Kerry.
"Kerry mi ha chiesto come è la situazione in Italia del clima e dell'energia - ha spiegato il ministro -. Ho ribadito che i nostro paese intende mantenere tutti i suoi impegni di decarbonizzazione al 2030 e al 2050, nonostante la situazione difficile a seguito del conflitto in Ucraina. Ho espresso la posizione italiana che occorre eliminare per prime le fonti fossili più nocive, come il carbone e il petrolio. Il gas è un vettore transitorio, meno inquinante, ma pur sempre fossile. La sfida è arrivare al 100% di rinnovabili". Nel corso dell'incontro, Kerry e Pichetto hanno parlato anche dell'ipotesi di un Fondo per le perdite e i danni dovuti al riscaldamento globale, richiesto alla Cop27 dai paesi meno sviluppati. "La posizione italiana - ha spiegato il ministro - è di valutare un programma di azione che utilizzi strumenti che già ci sono, magari aggiornandoli, o inventandone anche di nuovi. L'Italia considera inattuabile un unico fondo, che sarebbe di dimensioni stratosferiche e richiederebbe anni di negoziati".
"L'incontro con il segretario Kerry è andato molto bene. Abbiamo condiviso alcuni percorsi in discussione qui alla Cop27", ma si è parlato anche di "rigassificatori' e di "rinnovabili" ha detto ai giornalisti il ministro al termine dell'incontro. "Abbiamo accennato al gas, ai rigassificatori, alla necessità di implementare in modo forte le energie rinnovabili - ha detto ancora Pichetto -. Kerry ci ha chiesto a che punto siamo nella crescita delle fonti pulite, che devono essere il percorso per la diminuzione del gas". Sui temi del clima e dell'energia "c'è stato un confronto, ci sono stati passaggi per condividere la posizione sui temi in discussione alla Cop27". Pichetto ha aggiunto che "il fatto che si sia parlato di rigassificatori, significa che può esserci disponibilità degli Stati Uniti a dare le forniture necessarie". Sulle rinnovabili "ho rappresentato all'inviato americano la bellezza dell'Italia, l'avere tanti borghi che hanno più di mille anni, e quindi la difficoltà di trovare un equilibrio fra il mantenimento del patrimonio storico e le nuove energie".