Quotidiano Energia - Arriva l’accordo intergovernativo per l’elettrodotto sottomarino tra Italia e Tunisia. Il vice-premier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha firmato oggi a Tunisi l’intesa con il ministro dell’Industria tunisino, Slim Feriani, nell’ambito del primo vertice intergovernativo Italia-Tunisia.
L’infrastruttura, spiega una nota del Mise, “consentirà di integrare i rispettivi mercati elettrici migliorando, significativamente, l’interconnessione del sistema dell’Unione europea con i Paesi del Nord Africa”, con l’obiettivo di “aumentare la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi elettrici nell’ambito di un sistema euro-mediterraneo interconnesso, che dia anche la possibilità di coprire una parte della crescente domanda dei Paesi Africani con energia prodotta dai Paesi della Ue”.
L’accordo sottoscritto oggi si riferisce al progetto di Terna per un cavo Hvdc tra Italia e Tunisia. L’iniziativa, inserita nella lista dei Progetti di interesse comune Ue, dovrebbe essere completata nel 2023 e comportare un investimento di circa 600 milioni di euro, di cui metà forniti da Terna e dal Tso tunisino Steg e la parte restante dalla Ue.
Da ricordare che è anche in progetto una merchant line da 2 GW e 3 mld € di investimento proposta da TuNur per connettere la Tunisia a Montalto di Castro (Viterbo).