Quotidiano Energia - In attesa che, come annunciato, si realizzi un intervento più deciso sulla riduzione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad), anche se un primo passo è stato compiuto con il DL Sostegni in vigore da ieri 27 gennaio, il Mite ha pubblicato il quarto catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli.
Pubblicando l’edizione 2021, che contiene le stime relative al 2019 e 2020 ed è disponibile in allegato sul sito di Quotidiano Energia, il ministero ricorda che “il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) ha già deciso che il Mite presenterà un piano di uscita dai sussidi ambientalmente dannosi, in linea con il pacchetto europeo Fit for 55, entro la metà del 2022”.
La nota del ministero ribadisce che “i lavori di analisi sono già cominciati e il piano permetterà di eliminare i Sad sviluppando al contempo, quando necessario, criteri compensativi compatibili con la transizione ecologica, l’obiettivo dell’azzeramento netto delle emissioni climalteranti e la protezione dell’ambiente. In casi specifici, alcuni Sad potranno già essere cancellati a breve”.
La quarta edizione del catalogo, come previsto dalla legge, è stata trasmessa il 20 gennaio 2022 ai presidenti delle Camere e al presidente del Consiglio e ai ministri del Cite. I sussidi, come si precisa nella pubblicazione, sono intesi nella loro definizione più ampia e comprendono, tra gli altri, incentivi, agevolazioni, finanziamenti agevolati ed esenzioni.
Il ministero informa infine che sono stati pubblicati anche i rapporti Ocse sulla riforma fiscale ambientale, esito della richiesta dell’Italia nell’ambito del programma della Commissione Europea sulle riforme strutturali, di cui la riforma dei sussidi costituisce elemento portante.