Quotidiano Energia - Proseguono gli incrementi sulla rete carburanti. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che hanno chiuso venerdì in forte crescita (specialmente il diesel) per la quinta seduta consecutiva, le compagnie nel fine settimana hanno rivisto al rialzo i prezzi raccomandati di benzina e diesel. In particolare, Eni è salita sabato di 5 centesimi su entrambi i carburanti, IP, Q8 e Tamoil di 4 centesimi. I prezzi praticati sul territorio, a valle dei numerosi interventi degli ultimi giorni, risultano quindi ancora in netto aumento, con la verde che sfonda i 2 €/l anche in modalità self (con picchi a 2,2 €/l in modalità servito). Il diesel supera i 2 € nel rifornimento con servizio. Incrementi significativi si registrano pure per i prezzi praticati di Gpl e metano auto.
Più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,004 euro/litro (venerdì 1,912), con i diversi marchi compresi tra 1,994 e 2,032 euro/litro (no logo 1,971). Il prezzo medio praticato del diesel self schizza a 1,901 euro/litro (venerdì 1,788) con le compagnie posizionate tra 1,881 e 1,977 euro/litro (no logo 1,891).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,117 euro/litro (venerdì 2,039) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,069 e 2,226 euro/litro (no logo 2,014). La media del diesel servito vola a 2,019 euro/litro (venerdì 1,921) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,999 e 2,095 euro/litro (no logo 1,930).
I prezzi praticati del Gpl risultano ancora in salita e vanno da 0,859 a 0,879 euro/litro (no logo 0,854). Infine, cresce anche il prezzo medio del metano auto che si posiziona tra 1,854 e 2,021 (no logo 1,975).