Quotidiano Energia - Aumenta ulteriormente il numero delle centrali coinvolte nel programma di massimizzazione promosso dal Mase per fare fronte alla crisi gas e rinnovato fino al 30 settembre 2023.
Terna ha infatti aggiornato la lista pubblicata solo due giorni prima, inserendo altri 4 impianti a biomasse: Strongoli da 40 MW (Biomasse Italia-Gruppo Eph), Bando D'Argenta da 22,5 MW (Sorgenia), Serramanna da 13,3 MW (Sardinia Bioenergy) e Crotone 2.
Tali impianti si aggiungono agli altri 15 “rilevanti” a biomasse, ai 12 rilevanti a bioliquidi, all’o.c. di San Filippo del Mela e ovviamente alle centrali a carbone di Brindisi, Torrevaldaliga Nord, Fusina, Sulcis, Fiumesanto e Monfalcone. Completano il quadro una moltitudine di impianti non rilevanti a biomassa e bioliquidi.