Gli investimenti globali nella transizione energetica a basse emissioni di carbonio hanno raggiunto i 755 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 27% sul 2020, "un nuovo record sulla scia delle crescenti ambizioni climatiche e dell'azione politica dei paesi di tutto il mondo". E' quanto emerge da un nuovo rapporto, "Energy Transition Investment Trends 2022" di Bloomberg New Energy Finance (Bnef) secondo cui quasi la metà di tutti gli investimenti sono stati in Asia.
L'energia rinnovabile è stato il settore con i maggiori investimenti con un nuovo record di 366 miliardi di dollari impegnati nel 2021 (+6,5%) ma il trasporto elettrificato, che include veicoli e infrastrutture associate, è in seconda posizione con 273 miliardi di dollari investiti ma con +77% delle vendite di vetture elettriche il settore nel 2022 potrebbe superare le energie rinnovabili in termini di dollari.
Per raggiungere lo "zero netto" globale di emissioni di gas serra entro il 2050, in linea con 1,75 gradi di riscaldamento globale, gli investimenti devono quasi triplicare, in modo tale da raggiungere una media di 2,1mila miliardi all'anno tra il 2022 e il 2025. Ma poi gli investimenti devono raddoppiare di nuovo, fino a una media di 4,2mila miliardi di dollari tra il 2026 e il 2030. Il rapporto "Energy Transition Investment Trends 2022" di Bnef calcola quanto in un anno aziende, istituzioni finanziarie, governi e utenti finali si stanno impegnando nella transizione energetica a basse emissioni di carbonio.
Nel 2021, spiega Bnef, gli investimenti sono aumentati in quasi tutti i settori - energie rinnovabili, stoccaggio di energia, trasporti elettrificati, calore elettrificato, nucleare, idrogeno e materiali sostenibili - mentre solo la cattura e lo stoccaggio del carbonio (Ccs) ha registrato un calo nonostante siano stati annunciati molti nuovi progetti. Energia pulita ed elettrificazione hanno totalizzato 731 miliardi di investimenti mentre i rimanenti 24 miliardi sono andati a idrogeno, cattura e stoccaggio del carbonio e materiali sostenibili. L'area Asia Pacifico ha visto più investimenti con 368 miliardi di dollari (quasi la metà del totale globale) e la crescita più alta con il 38% nel 2021 e a trainare è stata ancora la Cina per investimenti nella transizione energetica per 266 miliardi di dollari, al secondo posto gli Usa con 114 miliardi sebbene l'Unione europea nel suo complesso si è impegnata con 154 miliardi.