Traffico a targhe alterne, biglietti dei bus gratis o a prezzo ridotto decisi in queste ultime settimane a Milano, Torino e Roma a causa degli alti livelli di smog "sono misure che servono ad abbassare la febbre ma non curano il male" che, invece, "si cura con le medicine che abbiamo deciso di adottare a Parigi" alla Conferenza sui cambiamenti climatici "diminuendo la CO2, aumentando l'efficienza energetica, rendendo più ecocompatibili le caldaie, con un trasporto pubblico e privato che consumano meno e meglio". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo a Skytg24 pomeriggio, rilevando che questo "è un lavoro lungo, cominciato con i miei predecessori" e che "occorre partire da subito anche perché con i cambiamenti climatici la situazione diventerà più pericolosa".
Per ridurre lo smog nelle città è necessario "uno sforzo comune", "non solo quello del mio ministero che c'è e ci sarà ma anche da parte di Regioni, Comuni e cittadini" ha aggiunto Galletti spiegando che "le situazioni che destano più preoccupazione in Italia sono al nord e nella pianura padana", quest'ultima "industrializzata e morfologicamente adatta a trattenere l'aria". A Roma, ha aggiunto, "oggi c'è un caldo difficilmente riscontrabile in altri anni". Il ministro ha ribadito che in Italia bisogna "impiantare una cultura ambientale che è mancata per troppo tempo" e che "è compito del governo, dello Stato centrale, dei Comuni" mettere in atto iniziative che favoriscano uno stile di vita più green, come ad esempio "più piste ciclabili, più biciclette, anche elettriche, ma ci vuole anche che i cittadini le utilizzino".