- PESCARA - "La presenza di sostanze tossiche nei pesci rappresenta un problema per l'umano consumo, quindi sarebbe necessario vietare la pesca almeno da Bussi Officine in poi", a valle della megadiscarica. Lo scrive l'Istituto Zooprofilattico di Teramo nelle conclusioni della ricerca illustrata dal Forum H2O. "L'esposizione a sostanze tossiche è cronica, poiché la presenza dei micronuclei non si manifesta più dopo la depurazione, quindi potrebbe derivare da falda inquinata o da scarichi non trattati ancora attivi con continuità".
Il mercurio, dicono gli ambientalisti citando i dati dell'indagine, supera i limiti di legge in un pesce su tre tra quelli pescati a valle del sito di Bussi sul Tirino (Pescara) dove nel 2007 è stata scoperta la cosiddetta megadiscarica dei veleni.