- ROMA - All'apertura dell'ultimo giorno di lavori del G7 energia, attivisti di Greenpeace sono entrati in azione a Roma consegnando ai ministri delle sette grandi potenze mondiali un gigantesco termometro, simbolo della temperatura del Pianeta che continua a salire. Ne dà notizia l'associazione ambientalista nel sottolineare che sono stati ricevuti dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, presidente di turno del G7 energia. "Al ministro - informa Greenpeace - gli attivisti dell'organizzazione hanno ricordato quanto sia importante rispettare gli impegni presi alla Conferenza sul Clima di Parigi, chiedendo inoltre di isolare le posizioni negazioniste e anti-scientifiche della nuova amministrazione Trump, rappresentata al G7 Energia dal segretario del dipartimento energia Rick Perry".
"Il ministro Calenda ci ha confermato che c'è la volontà di rispettare gli impegni presi alla COP21 e che l'Italia farà la sua parte, ma questo non basta", dichiara Luca Iacoboni, responsabile della campagna clima e energia di Greenpeace Italia. "Se davvero vogliamo mantenere l'aumento di temperatura entro i 2°C, o ancor meglio sotto la soglia di 1,5°C - aggiunge -, bisogna fare molto di più. E l'Italia, che ha la presidenza di turno del G7, deve dare l'esempio non limitandosi a fare i compiti a casa ma facendo pressione su chi non sembra prendere sul serio i cambiamenti climatici".