(ANSA) - MILANO, 27 GEN - Tenaris, Saipem e Siad hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per avviare la progettazione di un impianto di cattura e utilizzo di anidride carbonica (Ccu), da realizzare presso lo stabilimento di Tenaris a Dalmine (Bergamo).
Il progetto prevede la cattura di 30 tonnellate giornaliere di Co2 prodotta dalla centrale termoelettrica dello stabilimento TenarisDalmine. L'anidride carbonica verrà catturata tramite l'utilizzo della tecnologia proprietaria Saipem Co2 Solutions e successivamente sarà utilizzata da Siad, in particolare nell' industria alimentare e delle bevande, nelle coltivazioni, nel trattamento delle acque, nella lavorazione dei metalli e come gas refrigerante a ridotto impatto ambientale.
L'accordo prevede come prima fase lo studio di fattibilità sull'impianto che adotterà la tecnologia di Saipem CO2 Solutions, che si basa su un "innovativo processo enzimatico", che consentirà l'impiego di calore di scarto, evitando il ricorso a sostanze tossiche, impiegate in altri processi".
Secondo Michele Della Briotta, presidente di Tenaris Europa e amministratore delegato di TenarisDalmine, il progetto "si colloca nell'ambito dell'obiettivo di Tenaris di ridurre del 30% le proprie emissioni di Co2 entro il 2030". "L'accordo con Tenaris e Siad - commenta Francesco Caio, amministratore delegato e direttore generale di Saipem - conferma il ruolo di Saipem nell'offerta di soluzioni tecnologiche all'avanguardia per la riduzione degli impatti ambientali". "La partecipazione a questo progetto - sottolinea - consolida la nostra strategia di decarbonizzazione dei settori industriali e conferma il ruolo di Saipem come partner ideale per il Net Zero". "Siad - spiega l'amministratore delegato Bernardo Sestini - partecipa a questo progetto perché siamo convinti che l'innovazione, da sempre una nostra caratteristica, sia la base per lo sviluppo della sostenibilità ambientale". (ANSA).