"Arriveremo alla Cop21 di Parigi sicuramente con il collegato
ambientale approvato che è una parte importante del Green act.
Per il resto del Green act è importante aspettare la direttiva
europea sull'economia circolare perché quello è il cuore del
green act. Fare un provvedimento svincolato da quella direttiva
avrebbe poco senso". Così, a margine dell'inaugurazione di
Ecomondo a Rimini, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti
ha risposto a chi gli chiedeva se, alla conferenza sul clima in
programma a Parigi dal 30 novembre, si sarebbe arrivati con il
Green Act già approvato.
Il ministro crede che, "Parigi possa avere un esito ben
diverso da quello che ha avuto Kyoto. Al protocollo di Kyoto non
parteciparono i paesi maggiori emettitori di CO2, penso alla
Cina e agli Usa. Oggi quei paesi sono tra i protagonisti di
Parigi 2015". "Credo quindi - ha aggiunto - che ci siano tutte
le condizioni per poter arrivare a un buon accordo a Parigi. Noi
ci andiamo con una spinta morale ed etica molto forte".
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