ROMA - "Il mondo ha bisogno di un segnale chiaro e forte della volontà di andare avanti nella lotta al cambiamento climatico da parte dei leader dei 7 paesi più potenti del pianeta, che rappresentano globalmente almeno un quarto delle emissioni di gas serra di oggi e gran parte delle emissioni storiche che hanno provocato il problema". E' questo l'appello lanciato dal Wwf ai leader riuniti a Taormina, che i invita i sette leader, "o comunque quelli tra loro che hanno deciso di agire in tal senso", a "non fermarsi di fronte all'indecisione di qualcuno" e a dare una risposta alle richieste che vendono da miliardi di persone in tutto il mondo.
"Il tema chiave di questo G7 - si legge nella nota dell'associazione ambientalista -, secondo quanto dichiarato dalla Presidenza italiana, è proprio la fiducia che deve costruirsi tra i leader e i cittadini. Ecco perché i leader presenti oggi a Taormina non possono evitare di dare una risposta chiara alla più grande sfida che l'umanità sta affrontando in questo momento, quella della crisi climatica, accelerando l'attuazione dell'accordo di Parigi e aggiornando i loro impegni per riuscire a limitare il riscaldamento globale ed evitare gli impatti che rischiano di sconvolgere il nostro Pianeta".