"Come priorità vieteremo le Pfas". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, presentando oggi la stretta sugli agenti chimici nocivi e la strategia europea per rilanciare la competitività delle imprese del settore attraverso l'innovazione e l'utilizzo di sostanze sicure. La prima parte della strategia adottata oggi riguarda l'eliminazione graduale dai prodotti di consumo di agenti con proprietà di interferire con il sistema ormonale (interferenti endocrini) e sostanze persistenti come le polifluoroalchiliche (Pfas). Bruxelles promuoverà inoltre criteri sostenibili e garantirà sostegno finanziario per l'immissione in commercio di sostanze chimiche sicure e sostenibili.
I primi prodotti dove il divieto di Pfas potrebbe trovare applicazione sono gli estintori, ma l'obiettivo principale è "impedirne l'emissione nell'ambiente con disposizioni di legge e non" ha detto il commissario all'ambiente Virginius Sinkevicius. La Commissione europea vuole inoltre modificare il Reach, una delle regolamentazioni sulle sostanze chimiche più stringenti al mondo, con "revisioni mirate" per migliorarne l'efficacia. Nel 2021 arriveranno criteri comuni per identificare le sostanze interferenti endocrine, nel 2022 gli stessi principi saranno portati nelle legislazione settoriale in giocattoli e cosmetici. Gli investimenti e la capacità innovativa per la produzione e l'uso di prodotti chimici sicuri e sostenibili verranno essenzialmente da Horizon 2020 (ricerca) e dalle garanzie di InvestEU. La strategia prevede anche la semplificazione della procedura di valutazione dei rischi e dei pericoli delle sostanze chimiche. (ANSA).