ROMA - È tutto pronto per l'edizione 2018 di Bicistaffetta (www.bicistaffetta.it), l'iniziativa istituzionale di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta che promuove la realizzazione della rete ciclabile nazionale Bicitalia (www.bicitalia.org) e sensibilizza localmente istituzioni e cittadini sui temi delle infrastrutture di rete e dei servizi per la mobilità ciclistica e per il cicloturismo.
La manifestazione si svolgerà quest'anno dal 23 al 28 settembre sull'intero itinerario di AIDA - Alta Italia Da Attraversare (ciclovia BI20 della rete Bicitalia - www.bicitalia.org/it/bicitalia/gli-itinerari-bicitalia/195-bi20- ciclovia-aida), che collega il passo di Moncenisio in Val Susa a Trieste. Il complessivo tracciato di 900 km sarà percorso da due gruppi, uno in partenza da Susa e un altro da Trieste che convergeranno a metà strada, a Verona, nella giornata di venerdì 28 settembre.
Bicitalia è uno dei progetti "forti" di FIAB e poggia prevalentemente sulla viabilità minore esistente o potenziale e sul recupero di argini di fiumi, sedimi ferroviari dismessi, strade vicinali. Attraverso Bicistaffetta, FIAB individua ogni anno un itinerario differente che viene percorso e mappato da una delegazione di circa cento "ambasciatori del cicloturismo" che ne valuta gli aspetti tecnici e le valenze turistiche e culturali, promuovendo in diversi punti del tragitto incontri con gli amministratori locali.
La particolarità del progetto di AIDA è quella di volere collegare le città del nord Italia sfruttando per oltre il 50% itinerari già realizzati o in fase di progettazione (percorsi come la Francigena Valsusina, le ciclabili dei canali Cavour, Villoresi e Martesana, il percorso regionale BI1 Garda-Venezia, la ciclovia del Sile e molte altre ciclovie nel Friuli Venezia Giulia), unendo i vari tracciati esistenti piuttosto che creare nuove infrastrutture.