"L'attuale Regolamento - scrive Unem in un comunicato - non
permette di cogliere i vantaggi dei carburanti liquidi a basso o
nullo contenuto di carbonio che possono dare una reale
contributo per raggiungere l'obiettivo della decarbonizzazione
dei trasporti in modo sostenibile economicamente e socialmente".
I firmatari della lettera chiedono "l'adozione di un nuovo
meccanismo di scambio volontario di crediti sulla CO2
risparmiata con l'uso di carburanti low-carbon tra produttori di
fuels e costruttori di auto (OEM) da conteggiare ai fini del
rispetto dei loro target emissivi.
Un simile sistema avrebbe
anche il vantaggio di inviare i giusti segnali per attivare i
necessari investimenti in carburanti liquidi a basso o nullo
contenuto di carbonio". Nella lettera si fa presente come tutto
ciò richieda "un adeguamento della Direttiva sulle rinnovabili
nei traporti (RED) attualmente in fase di revisione". (ANSA).