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Traffico: su percorsi brevi 13% italiani in bici,29% in auto

Ipsos, per 88% bici importante, ma per 62% pericoloso andarci

Redazione ANSA ROMA

Solo il 10% degli italiani usa la bici per andare al lavoro, e solo il 13% la usa come mezzo di trasporto principale sui tragitti brevi, entro 2 km. L'88% pensa che la bicicletta sia importante per ridurre traffico e inquinamento, ma poi il 62% ritiene che andare in bici nella propria zona sia pericoloso, e finisce per prendere l'auto (29% sui tragitti entro 2 km). Sono i dati che emergono da un sondaggio Ipsos in 28 Paesi, tra cui l'Italia, sulle opinioni dei cittadini sull'utilizzo della bicicletta.

In Italia, il 57% degli intervistati afferma di saper andare in bicicletta e il 49% di possederne una. Il 26% afferma di utilizzare la bicicletta per fare attività fisica e soltanto il 10% per raggiungere il proprio posto di lavoro o studio. L'8% afferma di utilizzare i sistemi pubblici di condivisione delle biciclette (bike sharing). Da notare che soltanto il 6% degli italiani non ha accesso a un'automobile (la percentuale più bassa tra tutti i 28 Paesi esaminati).

Il 37% degli italiani va in bicicletta almeno una volta alla settimana, quota che si riduce al 13% tra quanti dichiarano di utilizzare la bici come mezzo di trasporto principale per un tragitto di 2 chilometri. La precedono la camminata a piedi (42%) e l'utilizzo della propria automobile (29%).

La maggioranza degli italiani (88%) ritiene che l'uso della bicicletta svolga un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del traffico (85%). Tuttavia, oltre la metà (62%) ritiene che andare in bicicletta nella propria zona sia troppo pericoloso.

Il 57% degli italiani considera la bicicletta una tendenza urbana, ma la percentuale rimane tra le più basse dei 28 Paesi esaminati, occupando la venticinquesima posizione. Nei 28 Paesi considerati, gli italiani sono tra i cittadini maggiormente d'accordo con il fatto che i ciclisti spesso non rispettano le regole del Codice della strada e, quindi, possono rappresentare un pericolo.

Poco meno della metà degli italiani (43%) considera l'infrastruttura ciclistica della propria zona eccellente. Una solida maggioranza di cittadini (71%) è d'accordo sul fatto che i nuovi progetti di infrastrutture stradali nella propria area dovrebbero dare priorità alle biciclette rispetto alle automobili. (ANSA).

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