Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al Piano generale della mobilità ciclistica. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili in una nota, dove spiega che il Piano prevede un finanziamento, già assegnato, pari a 943 milioni di euro, su un valore complessivo di 1,2 miliardi. Il Piano, spiega il Mims, contiene una programmazione di lungo periodo per migliorare e potenziare i sistemi di mobilità ciclistica urbana e interurbana, in linea con le indicazioni europee.
Il Piano, prosegue il Mims, "è stato elaborato grazie al dialogo costante con gli stakeholder e punta a realizzare il Sistema nazionale della mobilità ciclistica, per rendere tale modalità una componente fondamentale del sistema di mobilità sostenibile, con caratteristiche di accessibilità, impatto ambientale positivo e basso costo economico". Il Piano illustra gli interventi in ambito urbano, metropolitano ed extraurbano (provinciale o intercomunale, regionale, nazionale ed europeo) per il cui sviluppo il Pnrr destina 600 milioni di euro. "Aumento della sicurezza dei ciclisti, miglioramento della segnaletica, creazione di uno spazio condiviso tra i diversi utenti della strada sono i capisaldi del Piano - sottolinea il ministero - insieme alla creazione di percorsi ciclabili nei centri urbani e a livello extraurbano, anche per promuovere lo sviluppo turistico dei territori". In particolare per le ciclovie turistiche il Pnrr prevede 400 milioni di investimenti, negli anni 2022-2026, per realizzare almeno 1.235 di chilometri aggiuntivi ed effettuare opere di manutenzione straordinaria sulla rete esistente. Per le ciclovie urbane il Pnrr stanzia 200 milioni di euro per la realizzazione, entro giugno 2026, di 565 chilometri di percorso in ambito urbano e per rafforzare i collegamenti tra le stazioni ferroviarie e le università.