"Preoccupano molto le dichiarazioni del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che ha annunciato che dirà alle sovrintendenze di porre più vincoli possibili per quel che riguarda gli impianti eolici". Lo dichiara in una nota il presidente nazionale di Federlogistica-Conftrasporto, Luigi Merlo, e aggiunge: "Sapendo che gran parte delle richieste provenienti dagli operatori riguarda impianti offshore, si conferma la nostra preoccupazione rispetto al ruolo invasivo e condizionate del Ministero dei Beni culturali per quel che riguarda la pianificazione dello spazio marittimo. Faccio presente, per inciso, che l'eolico marittimo può essere una delle poche soluzioni per alimentare con energia pulita il cold ironing nei porti (spegnimento dei motori e connessione alla rete elettrica, per non inquinare, n.d.r.)".
"Ci auguriamo che il nuovo Governo modifichi l'impostazione che aveva proposto il ministro Enrico Giovannini, e che pare ripresa ancora con maggior vigore da Sgarbi, che rischia di bloccare lo sviluppo della Blue economy nel nostro Paese, e che il ministro Sangiuliano non abbia le stesse posizioni del suo sottosegretario -, precisa Merlo -. In ogni caso sarebbe importante che i ministri Salvini e Musumeci dessero garanzie rispetto al fatto che non intendono delegare le politiche del mare al ministero dei beni culturali", conclude il presidente nazionale di Federlogistica.