ROMA - "Ci vorranno almeno 5 anni per portare via tutti gli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. I tronchi sono talmente tanti che le aziende impegnate non possono fare di più. Il prezzo del legno è crollato. Meno male che sono arrivati i cinesi, che comprano i tronchi e fanno rialzare i prezzi". Lo spiega all'ANSA Marino Berton, coordinatore dell'associazione di categoria della filiera legno-energia, l'Aiel.
"L'Italia sconta il fatto che negli anni ha perso buona parte delle sue segherie - spiega ancora Berton -. Le tre principali segherie dell'Austria producono quello che produce tutta l'Italia. Così non riusciamo a smaltire i tronchi caduti".
Per di più, aggiunge l'esperto, "dopo Vaia, il legno che costava 60 euro al metro cubo è arrivato a costare 12 euro.
Adesso i prezzi sono un po' saliti grazie ai cinesi. Sono venuti qui e hanno cominciato a comprare, tramite intermediari, per riempire i container vuoti che tornano in Cina. Così i prezzi sono risaliti a 20 - 25 euro al metro cubo".
"Il problema grosso adesso è il bostrico - spiega ancora Berton -, l'insetto che mangia il legno marcio. Si sta moltiplicando nei tronchi abbattuti, scava e li rovina".