(ANSA) - ROMA, 30 DIC - Il 2019 verrà ricordato come l'anno dell'Amazzonia in fiamme e delle grandi mobilitazioni mondiali per il clima ma anche l'anno con "risultati ancora deludenti da parte di Governi e politica".
A tracciare un bilancio è il Wwf Italia che per il 2020 lancia un messaggio: "Solo un 'New Deal for Nature and People' può aiutarci a definire un nuovo patto con il Pianeta e con il nostro futuro".
"Oggi più che mai, abbiamo capito l'urgenza di azioni incisive in materia climatico-energetica, per la tutela della biodiversità, la manutenzione del territorio, lo sviluppo sostenibile, l'economia circolare - afferma la presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi - abbiamo capito quanto clima e biodiversità siano cruciali per la nostra sopravvivenza. Le mobilitazioni dei giovani del movimento Fridays for Future e le parole di Greta Thunberg sono state nel 2019 un chiaro segnale di cambiamento che dalle piccole comunità locali ha assunto una dimensione globale. Ora serve un accordo globale tra Stati".
In particolare, ricorda il Wwf, a partire da giugno 2019, con un'impennata che ha raggiunto nel mese di agosto le punte più estreme, gli incendi hanno devastato 12 milioni di ettari in tutta l'Amazzonia. L'aumento delle temperature globali, il degrado degli ecosistemi forestali causati dall'intervento umano diretto e indiretto, la deforestazione generata da una costante crescita dei consumi umani (soia, carne, legno, pelli, metalli, etc.) hanno portato nel tempo alla distruzione di quasi un quinto di questo grande bioma da cui dipendono gli equilibri climatici ed ecologici del pianeta. Salvare la biodiversità significa adottare piani d'azione globali, europei e nazionali.
Per l'Italia, dove il 50% dei vertebrati è a rischio estinzione, nella Legge di Bilancio vengono destinati nel 2020 appena 232 milioni di euro. Infine la lotta alla plastica in mare ("570mila tonnellate solo nel Mediterraneo") e gli eco-reati "ancora troppi, gravi e diffusi". (ANSA).