Riparte lo studio dei cambiamenti climatici e della salute del Pianeta: l'emergenza coronavirus non ha fermato la partenza della nave di ricerca Alliance che è salpata dalla Spezia alla volta dell'Oceano Artico per la campagna di geofisica marina del programma ' High North' 20. Un progetto che coinvolge Marina Militare, Istituto Idrografico di Genova in collaborazione con cerchi di ricerca nazionali e internazionali e industria privata.
In particolare i ricercatori dell'Enea si occuperanno di studiare l'interazione delle acque superficiali con i fondali marini, per comprendere le dinamiche dei sedimenti nell'ultimo secolo, verificando tra l'altro la presenza di microplastiche. Attraverso l'utilizzo di uno spettrofluorimetro sarà misurata inoltre la concentrazione di clorofilla nelle acque superficiali: uno studio sul fitoplancton utile a definire la capacità dei poli di assorbire Co2 e di contrastare i cambiamenti climatici. A bordo, date le misure per l'emergenza coronavirus, solo un equipaggio di 48 militari e il team scientifico dell'istituto idrografico della Marina Militare.