Benessere, autodisciplina, riduzione dei disturbi depressivi e prevenzione delle malattie cardiorespiratorie, metaboliche e tumorali: "l'effetto positivo della natura sui bambini aumenta la loro salute e il Quoziente Intellettivo (Q.I.), e va ben oltre della semplice 'boccata d'aria' ". Così Wwf, raccogliendo le evidenze scientifiche e pedagogiche più recenti, ha stilato i principali benefici del contatto con la Natura riassunti in "10 cose che non sai" e prosegue la raccolta fondi per portare le Aule Natura nelle nei 40.000 cortili a disposizione delle scuole italiane "spesso inagibili o di cemento".
Wwf aggiunge che "il contatto con la Natura compensa nei bambini e ragazzi molti dei disturbi legati al confinamento in spazi urbani, e soprattutto in luoghi chiusi, e influisce sullo sviluppo cerebrale ed emotivo in maniera positiva". E se la natura può sembrare meno stimolante di un videogioco - spiega Wwf -, della televisione o del web, in realtà, secondo lo scrittore e pedagogista Richard Louv "questa attiva più sensi: vedere, sentire, annusare e toccare gli ambienti esterni. Mentre i giovani trascorrono sempre meno la loro vita in un ambiente naturale, i loro sensi si restringono e questo riduce la ricchezza dell'esperienza umana". (ANSA).