Via libera alla messa a dimora di oltre un milione e 800 mila alberi in undici città italiane: il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ha attuato entro i termini del 2022 la misura del Pnrr "Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano" ( M2C4 3.1), con un investimento che al momento coinvolge le città metropolitane di Torino, Genova, Venezia, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari. Le tipologie di specie seminate o piantate, secondo specifici criteri ecologici di sostenibilità, sono 110, di cui 55 arboree e 55 arbustive.
"È un grande investimento pubblico che mira a preservare e rafforzare la biodiversità, ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria - ha detto il ministro Gilberto Pichetto -. Si tratta di un passo fondamentale per raggiungere l'obiettivo finale di piantare entro il 2026 almeno sei milioni e seicentomila alberi in 14 Città metropolitane, coprendo in totale 1.268 Comuni - pari al 15,47% del territorio nazionale, dove vivono più di 21 milioni di persone. Come MASE e come Governo stiamo lavorando intensamente per conseguire tutti i traguardi del secondo semestre 2022, per poter presentare a Bruxelles la terza richiesta di pagamento entro la fine di dicembre prossimo. Siamo in dirittura d'arrivo".
La messa a dimora degli alberi è avvenuta sulla base del Piano di forestazione urbana ed extraurbana, in modo da individuare e piantare le specie di albero più coerenti con le specifiche caratteristiche dei diversi territori coinvolti. Le Città metropolitane hanno presentato i progetti al MASE e attuato la piantumazione, grazie alla collaborazione dei Carabinieri Forestali, che hanno fornito più di due milioni di semi.