ROMA - Gli incentivi in ambito efficienza energetica e riduzione delle emissioni "vanno riformulati a fronte delle difficoltà economiche. Una strada è fare in modo che le incentivazioni siano proporzionate al reddito, siano esse per un'auto, una caldaia o la coibentazione di un edificio". Lo ha detto la parlamentare Laura Puppato, membro della commissione Ambiente del Senato, intervenendo al convegno "I sistemi ibridi per il riscaldamento" organizzato da Assotermica con il patrocinio dell'Enea, in corso a Roma.
In tema di caldaie, "in Italia ce ne sono 19 milioni, di cui la maggior parte vetuste e 7 milioni non hanno nemmeno il certificato CE", ha evidenziato Puppato. Accanto agli incentivi, "occorre fare un uso migliore dei soggetti che già abbiamo, i manutentori, che sono in grado di calcolare e informare i cittadini su quanta energia sprechino e quanto inquinino le loro vecchie caldaie".
Sempre sul fronte degli incentivi, "il disegno di legge sul Consumo di suolo depositato in questi giorni, frutto di un lungo lavoro con le Regioni, agli articoli 4 e 5 dice che le incentivazioni per il recupero del patrimonio edilizio valutino l'efficientamento energetico e il taglio delle emissioni apportati con gli interventi".
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