BOLOGNA - L'intelligenza artificiale e la robotica al servizio del monitoraggio delle acque di fiumi e laghi e della gestione di infrastrutture. E' questo il nuovo scenario presentato a Ecomondo, il salone dedicato alla green e alla circular economy, fino al 10 novembre alla Fiera di Rimini. La sezione Global Water Expo, dopo il successo della prima edizione, propone all'attenzione del suo pubblico i progetti più avanzati a livello europeo ed internazionale sul fronte della gestione del bene acqua.
"Attraverso gli eventi faro proposti quest'anno ad Ecomondo - ha detto il professor Francesco Fatone (Università Politecnica delle Marche), membro del comitato tecnico-scientifico di Ecomondo - punteremo l'attenzione su come si declina l'Information Technology e l'industria 4.0 nel settore acqua, percorso indicato come prioritario dalla Commissione Europea". Nella giornata dell'8 novembre, l'innovazione europea applicata alla gestione di servizi e risorse idriche si tradurrà in due appuntamenti, dedicato alle soluzioni digitali, l'altro alle fonti alternative d'acqua.
Il primo si concentrerà in particolare sugli ultimissimi sviluppi dell'azione di innovazione europea Horizon2020 Intcatch. L'azione, da circa 10 mln di euro, finanziata al 70% dalla Commissione Europea, il resto da privati, è giunta alla fase di applicazione e test in quattro siti europei: il bacino del lago di Garda, il Tamigi a Londra, il lago Yliki ad Atene e il fiume Ter di Barcellona. Il lavoro dei ricercatori ha portato ad un sistema evoluto di monitoraggio delle acque, che combina robotica (droni acquatici), intelligenza artificiale, nano e bio-sensori, gestione di big data su cloud. Attraverso l'uso di flotte di droni equipaggiate con sensori innovativi e una piattaforma di strumenti biotecnologici ed informatici in grado di rilevare il genoma dei batteri, si potrà valutare con tempestività il livello di inquinamento dei bacini idrici.
Dissalazione e risorse idriche alternative, riutilizzo e usi multipli dell'acqua per ridurre il consumo idrico a livello delle città o dei bacini è invece il titolo del secondo appuntamento in programma. Un workshop dedicato alle strategie comunitarie e nazionali, come l''Innovation Deal' della Commissione Europea, per affrontare tematiche quali il riutilizzo delle acque reflue urbane dopo il loro trattamento, la dissalazione dell'acqua di mare, l'efficienza dell'acqua e il suo riutilizzo negli edifici nonché altre soluzioni in loco e decentrate pronte per essere lanciate sul mercato.
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