MILANO - Un sistema che attraverso dei sensori posizionati sui rubinetti monitora e aiuta a ridurre gli sprechi quotidiani dell'acqua, il tutto attraverso un app per smartphone. È uno dei due progetti vincitori del primo hackathon della scuola italiana dedicato all'acqua, 'Water - Hack', promosso dal ministero dell'Istruzione nell'ambito di 'Regole dell'acqua, regole per la vita', il forum internazionale dedicato alla gestione delle risorse idriche che si è tenuto a Milano. Il secondo progetto premiato si chiama 'Goccia a goccia' e ha l'obiettivo di mettere a confronto i giovani dai 18 ai 25 anni dei Paesi in via di sviluppo e dei Paesi europei sui temi della gestione dell'acqua. I ragazzi si dovranno incontrare in una sorta di viaggio studio per scambiarsi soluzioni ed esperienze sulle risorse idriche. Alla sfida hanno partecipato 100 studenti provenienti da 13 scuole italiane, si sono riuniti per competere in una maratona progettuale che si è tenuta presso l'Istituto dei Ciechi di Milano, con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per rispondere a sfide di intessere locale e mondiale. "Abbiamo voluto affidare ai giovani il compito e la responsabilità di indicarci il futuro - ha commentato la presidente del Milan Center for Food Law and Policy, che ha promosso il forum, Livia Pomodoro -. Non a caso il forum di Milano con la sua dichiarazione che parla alle giovani generazioni si conclude con la premiazione dei due migliori progetti che ragazzi provenienti da tutta Italia hanno saputo immaginare per il futuro dell'acqua".
In collaborazione con: