La tecnologia contro l'azione criminale dell'uomo ai danni dell'ambiente. Cloud e intelligenza artificiale per combattere bracconieri, piromani ed eco-delinquenti. È il senso di ''Guardiani della Natura'', il progetto promosso da WWF Italia e Huawei, partito in forma sperimentale da tre mesi in tre oasi naturalistiche: Astroni in Campania e Burano e Orbetello in Toscana.Oggi in una conferenza stampa tenutasi alla Tenuta Astroni si è fatto il punto della situazione dopo la prima fase sperimentale: durante questo periodo - stando ai dati forniti dai presenti - sono state oltre mille le segnalazioni in tempo reale di possibili attività illecite giunte alla guardie ambientali del WWF grazie ai dispositivi tecnologici installati senza alcun impatto ambientale nelle aree protette (una quindicina in tutto, quattro nel cratere dell'oasi napoletana), quasi 300.000 registrazioni di suoni legati alla natura e 15 azioni intraprese, come quella che proprio agli Astroni tra settembre e ottobre ha permesso il sequestro di un impianto acustico illegale per la cattura di fauna selvatica.
In collaborazione con:
Huawei